E ancora siamo qui per una nuova recensione.
Il mio blog è diventato praticamente un covo di pareri riguardo ai libri, dedicando poca attenzione ad altri articoli, ma giuro che tornerò a tenere questa pagina attiva anche sotto questo aspetto!
Nel frattempo, che ne dite di una recensione SUPER?
TITOLO: La biblioteca di sabbia
AUTORE: Stefano Giannotti
EDITORE: 0111 Edizioni
PAGINE: 161
EDITORE: 0111 Edizioni
PAGINE: 161
PREZZO: €2.79 formato digitale
€15.00 formato cartaceo
Per acquistare il romanzo clicca qui
TRAMA:
Andrea ha cinquantasei anni, una moglie a cui è molto affezionato ed è disoccupato. Dopo aver lavorato per anni in un’azienda che era diventata un punto fermo nella sua vita, si vede improvvisamente messo da parte. Si sente un uomo annientato e teme il futuro che lo aspetta. Ma l’incontro con Kate, appassionata di letteratura come lui, e il nuovo impiego presso la biblioteca gli mostreranno che la vita e i libri sanno regalare nuove emozioni. Qualcosa lega il direttore della biblioteca allo scrittore argentino Borges, ma cosa? Cosa ha a che fare la mitica Biblioteca di Alessandria con quella di Inportu, l’anonima cittadina in cui vivono Andrea e Kate? E cosa avrebbe fatto l’adultera più famosa della letteratura, Anna Karenina, se avesse incontrato Don Chisciotte prima della fine? Fra ricordi d’infanzia e sensi di colpa per la nascita di un nuovo amore, Andrea cercherà di capire l’uomo che è stato e quello che vuole essere.
Punto leggermente dolente: il finale.
L'ho trovato di poco effetto, speravo in qualcosa di grande, che lascia il segno, ma è stato piuttosto semplice. Sotto questo aspetto ci sono rimasta male essendo che lo svolgimento ha creato tante emozioni dentro di me e speravo sarebbe stato così fino alla fine.
Complessivamente è un libro piacevole, non troppo pesante, adatto per qualsiasi momento della giornata e (MIRACOLO) non sono finita come al solito nel blocco del lettore dopo averlo terminato. Per me è una grandissima cosa.
VOTO: 4/5
€15.00 formato cartaceo
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TRAMA:
Andrea ha cinquantasei anni, una moglie a cui è molto affezionato ed è disoccupato. Dopo aver lavorato per anni in un’azienda che era diventata un punto fermo nella sua vita, si vede improvvisamente messo da parte. Si sente un uomo annientato e teme il futuro che lo aspetta. Ma l’incontro con Kate, appassionata di letteratura come lui, e il nuovo impiego presso la biblioteca gli mostreranno che la vita e i libri sanno regalare nuove emozioni. Qualcosa lega il direttore della biblioteca allo scrittore argentino Borges, ma cosa? Cosa ha a che fare la mitica Biblioteca di Alessandria con quella di Inportu, l’anonima cittadina in cui vivono Andrea e Kate? E cosa avrebbe fatto l’adultera più famosa della letteratura, Anna Karenina, se avesse incontrato Don Chisciotte prima della fine? Fra ricordi d’infanzia e sensi di colpa per la nascita di un nuovo amore, Andrea cercherà di capire l’uomo che è stato e quello che vuole essere.
UN PO' SULL'AUTORE:
Stefano Giannotti è un ingegnere del software da ormai tanti anni, anche se rimpiange la matematica. Sposato, ha un figlio di otto anni. Di
ventato nel tempo accanito lettore, predilige i classici con un amore intenso per i Borges. Dopo una grave malattia, la lettura di Proust lo ha portato a cercare di scrivere per ritrovare ricordi e suscitare emozioni negli altri.
Prima di "La biblioteca di sabbia", ha pubblicato un libro dal titolo "Alla ricerca dell'isola perduta", un flusso di coscienza del protagonista in compagnia di personaggi del mondo che più ama, quello della lettura.
Sono abbastanza confusa riguardo al mio giudizio finale di questo libro, mi trovo molto in difficoltà.
Trovo Stefano un autore molto valido, con un ottimo linguaggio ed eccellente nella scrittura. Mi piace il suo stile, scrive col cuore e coinvolge fino all'ultima pagina. Leggere "La biblioteca di sabbia" è stato come un raggio di sole durante la tempesta, capace di allontanarmi dal mondo reale facendomi prendere posto accanto ad Andrea, il protagonista.
Se ho amato l'autore, non posso dire lo stesso del personaggio principale: a dir poco incoerente.
Sposato, innamorato della sua perfetta moglie che lo affianca in tutto e per tutto, cosa può volere di più se non un nuovo lavoro?
Ovviamente una donna diversa a prescindere dall'unione con Patrizia, sua moglie.
Nonostante venga descritta come una persona fantastica e di cui Andrea va pazzo, incontra Kate, colei che gli farà perdere la testa.
Succede, purtroppo. L'amore torna ad ardere come fuoco ma questa volta non con la stessa che l'uomo ha portato all'altare.
Perchè però non mi è andata giù la loro storia seppur descritta piena di cuori e fiori? Andrea mente più di una volta alla moglie, affermando di sentirsi in colpa, ma facendolo comunque.
Penso di non aver mai messo così tante volte le mani tra i capelli prima di leggere La biblioteca di sabbia.
Importantissima è l'importanza che prendono i libri in questa narrazione. Tutto ruota attorno ad essi, alla passione della lettura, e per certi versi mi sono rivista in molti pensieri di Andrea.
Punto leggermente dolente: il finale.
L'ho trovato di poco effetto, speravo in qualcosa di grande, che lascia il segno, ma è stato piuttosto semplice. Sotto questo aspetto ci sono rimasta male essendo che lo svolgimento ha creato tante emozioni dentro di me e speravo sarebbe stato così fino alla fine.
Complessivamente è un libro piacevole, non troppo pesante, adatto per qualsiasi momento della giornata e (MIRACOLO) non sono finita come al solito nel blocco del lettore dopo averlo terminato. Per me è una grandissima cosa.
VOTO: 4/5
Come al solito spero di esservi stata d'aiuto!
Fatemi sapere se l'avete letto o avete intenzione di farlo!
Buona serata.
bookscansaveus
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