Recensione "La stagione dei sogni incrociati" di Flaminia Nucci

Voi veterani, tutti quei lettori che mi seguono da un anno a questa parte, si ricorderanno quasi sicuramente di Flaminia Nucci insieme al suo libro YUKI, una narrazione che ho a dir poco amato. Mi piacerebbe portare la recensione anche sul blog oltre a Instagram anche solo per farvi capire quanto sia stato grandioso quel libro. Ad ogni modo, la Nucci è tornata con un nuovissimo libro, e dato l'ultimo esito decisamente positivo, non mi sono tirata indietro per leggerlo: ecco a voi, la stagione dei sogni incrociati.

TITOLO: La stagione dei sogni incrociati

AUTRICE: Flaminia Nucci

GENERE: Narrativa

CASA EDITRICE: Robin

PAGINE: 241

COSTO:  €14.00 edizione flessibile

€4.99 formato ebook

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TRAMA:

Otto personaggi, quattro uomini e quattro donne, che non si conoscono tra loro e che abitano o viaggiano in Paesi diversi, vivono contemporaneamente una crisi esistenziale. Misteriosamente, a seguito di episodi casuali e apparentemente poco significativi, ognuno di loro entrerà in contatto con l'inconscio di uno degli altri: ne scaturiranno così esperienze psichiche straordinarie e sogni potentemente trasformativi, in grado di risolvere i malesseri di partenza.

UN PO' SULL'AUTRICE:

La scrittrice Flaminia Nucci vive e lavora a Milano. Psicoanalista, si è diplomata alla Libera Scuola di Terapia Analitica di Milano, scuola di specializzazione post-universitaria, la cui attività formativa e didattica si fonda sul pensiero e la prassi clinica di Carl Gustav Jung. Si dedica principalmente a indagare i rapporti tra psicoanalisi junghiana, terapie basate sull'interazione tra Uomo e animale, tecniche sciamaniche di guarigione, poesia, letteratura e mito. 

«Poggio le mani sul terreno e chiudo gli occhi. Respiro profondamente e lentamente. Entro in uno stato di concentrazione e di quiete assolute e mi sembra di percepire il palpito della natura, di sentir battere il cuore del mondo.»

Mi risulta sempre difficile recensire un libro che mi è piaciuto talmente tanto da non trovare neanche le parole per esprimerlo, e anche questa volta sta succedendo.

La stagione dei sogni incrociati è per il lettore un vero e proprio viaggio, attraverso i paesaggi naturalistici e il mondo onirico.

Gli accompagnatori sono otto personaggi, tutti divers e unici ma per via delle loro crisi esistenziali e personali, sono legati tra di loro tramite il

mondo dei sogni.

Vivono esperienze altrui semplicemente sognandole, e al loro risveglio non c'è altro che una sensazione di positività, tanto che sono riusciti a mettere di buon umore pure me. 

Ciascun viaggio e spostamento è effettuato con termine ultimo di trovare sè stessi in luoghi lontani, che sembrano loro così sconosciuti ma al contempo capaci di suscitare migliaia emozioni.

Axel, Francesca, Andreas, Stefania, Jorge, Alessandra Carmine e Flavia. Tutti i nostri protagonisti vengono presentati in capitoli dai punti di vista alternati. Ognuno consiste in un diario delle loro esperienze, utilizzando narrazione sia in prima persona che terza.

Ciò che più mi piace di Flaminia Nucci è la cura nel dettaglio: descrive paesaggi, sapori, rumori in modo talmente impeccabile da dare una panoramica perfetta al lettore: chi legge La stagione dei sogni incrociati non si limiterà solo a far scorrere gli occhi sulle parole, bensì potrà essere coinvolto in maniera così profonda da credere di essere DENTRO il libro, come uno spettatore interno anzichè esterno.

Le parole scorrono chiare e fluide, un libro che non appesantisce il cervello bensì lo libera da pensieri negativi della giornata, infatti lo consiglio come lettura serale.

Avrei preferito tuttavia avere approfondimenti di ogni singolo personaggio;  i capitoli hanno una lunghezza maggiore per alcuni e minori per altri, quando mi sarebbe piaciuto sapere qualche nozione in più su tutti quanti, nessuno escluso.

VOTO: 5/5