BENTORNATI LETTORI! Secondo articolo della mia rubrica intervistando;
tengo a far conoscere maggiormente cosa e chi c'è dietro al mondo di
bookstagram e dei blog. Come ospite oggi abbiamo Marika di Persainunlibro; ringrazio in anticipo per aver deciso di accettare la mia proposta per una piccola intervista. Ovviamente alla fine lascerò anche i link per poterla seguire sui suoi social.
Benissimo! Spero che possa piacervi!
(ovviamente doveva essere Cole Sprouse ad aprire le danze. Scommetto che la mia mascotte piace a tutti.)
1. Per cominciare, ti dispiacerebbe fare una presentazione di te stessa?
Certo che no, anche se non ho molto da dire. Sono una ragazza davvero
semplice, mi basta un buon libro e un po' di tea caldo per essere
felice. Come tutti, ho qualche sogno nel cassetto, ma per ora mi
concentro molto sullo studio e, nel tempo libero, alla mia passione per
la lettura.
2. Una domanda basilare, d’obbligo a tutti: quando è nata la tua passione per la lettura?
È nata prestissimo, ero ancora all'asilo ma
volevo avere la possibilità di esplorare nuovi mondi senza chiedere
sempre ai miei di leggermi una storia. Per mia fortuna mio padre mi ha
sempre sostenuta al 100% e con un po' di pazienza mi ha insegnato a
leggere.
GIADA COMMENTO: Io fino ai dieci anni snobbavo la lettura. Mi sento una persona orribile...
3. Da quanto tempo e perché hai deciso di aprire un blog?
L'ho aperto
l'anno scorso, ma lo uso seriamente solo da quest'estate. Ne ho sentito
la necessità perchè su instagram non riesco a condividere tutto ciò che
ho da dire, siccome quando si parla di libri tendo ad essere (molto)
logorroica.
4. È nata prima o dopo la pagina Instagram?
La pagina instagram è stata
proprio la primissima piattaforma su cui ho iniziato a condividere le
mie letture e tutto ciò che le circonda. È nato tutto lí.
5. Perché hai scelto proprio il nome “persainunlibro”?
Come tutti ero
alla ricerca di un nome un po' piú originale (nemmeno troppo in realtà) e
tra una cosa e l'altra mi sono ricordata di una frase che dice sempre
mia mamma, storpiando un modo di dire: 'sembri persa tra le nuvole'.
Siccome spesso e volentieri il pensiero di un romanzo mi distrae dalla
vita reale, ho deciso di cambiare un po' il detto a mia volta. È passato
piú di un anno, ma sento che è il nome piú adatto che potessi
scegliere. Volendo poi, potrei trovarci anche tanti altri piccoli
collegamenti, ma questo è il motivo principale.
6. Come ti comporti con le collaborazioni sia di autori emergenti che case editrici?
Sono sempre piú che felice di collaborare con loro e,
fortunatamente, per ora ho avuto solo esperienze positive. Di solito
cerco di leggere i loro romanzi il prima possibile e con estrema cura,
in modo da portare una recensione curata e dettagliata senza farli
aspettare troppo.
7. Quanto lavoro c’è dietro ad una semplice immagine o articolo?
Probabilmente molto piú di quanto ci si immagina "da fuori". A volte una
foto viene perfetta al primo scatto, altre riempio la galleria di bozze
e la stessa cosa vale con gli articoli del blog, a volte li scrivo
senza nemmeno rendermene conto, altre mi devo impegnare di piú. Alla
fine, pero', si tratta sempre di una passione e dunque non mi pesa.
8. Pensi che la lettura sia un modo fare conoscenze di altre persone con le stesse passioni?
Sembra stupido dirlo, ma parlando di libri si
possono conoscere tantissime sfaccettature dell'altra persona. Spesso mi
son ritrovata ad iniziare una conversazione su un titolo per sfociare
in riflessioni molto profonde. È un pretesto stupendo per fare nuove
amicizie ed è proprio cosí che ho conosciuto alcune delle persone piú
importanti per me.
9. Esiste un genere letterario che non riesci a digerire?
In realtà no,
non credo. Leggo di tutto, dai romanzi rosa a Stephen King, basta che
sia un romanzo ben scritto e non banale.
GIADA COMMENTO: beata te. Io il rosa non lo digerisco.
10. E il tuo preferito?
Tra tutti i generi a cui mi sono approcciata, i
gialli e i thriller restano i miei preferiti. Sono i generi che mi
coinvolgono e emozionano di piú. Non si tratta quasi mai (come in ogni
libro d'altronde) di un semplice thriller o giallo, è sempre un mix tra
tante sfumature di vari generi. Potrei parlarne per ore e ore, ma non è
il caso.
11. Ascolti musica mentre leggi, oppure preferisci il silenzio. Se sì, quale genere?
Non ascolto musica, ma amo i suoni bianchi. Ho il telefono
pieno di registrazioni di pioggia e temporali, sono l'ideale per
concentrarsi e immergersi nella lettura.
GIADA COMMENTO: mi sento l'unica sulla faccia della terra che ascolta lo speed metal mentre legge. Che vita ingiusta...
12. Quale sarebbe il libro che consiglieresti alla prima persona che incontri per la strada?
È sempre difficile dire un solo libro che
consiglierei, ma il romanzo che cerco di propinare a tutti è 'Il
cardellino' di Donna Tartt. Va ben oltre ciò che potrei dire a parole,
bisogna leggerlo per capire perchè è qualcosa di davvero stupendo.
L'intervista finisce qui. Ringrazio ancora Marika per aver permesso a me e al mio blog di porle qualche domanda; Consiglio vivamente di fare un salto sulle sue piattaforme, specialmente instagram che io adoro. Fa delle foto fantastiche!
Ecco qui i link diretti!
Ecco qui i link diretti!
Tornando a noi, cari lettori, ho tante novità per questo blog quindi tenetevi pronti (ho finalmente capito come funziona...); fatemi sapere se avete apprezzato questa intervista e magari qualche domanda da fare al prossimo intervistato!
A presto!
grazie mille per l'occasione, sei stata carinissima❤️
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